Casa Mia realizzata grazie al contributo dell'ottoxmille della chiesa Valdese è una casa famiglia, dove gruppi di sei persone con disabilità, con l'ausilio di due educatori e volontari dell'associazione, trascorrono i Week-end e una volta al mese un'intera settimana con la possibilità di gestirne la totale organizzazione. Questo progetto innovativo, nasce per permettere a giovani e ad adulti, con ritardo intellettivo, di prepararsi all'uscita dalla famiglia d'origine in maniera graduale, imparando ad interagirsi con il gruppo di pari ed acquisendo abilità necessarie per vivere fuori di casa.
Il progetto è rivolto a persone con disabilità cognitiva - relazionale di età dai 18 anni in su. In totale partecipano 20 persone suddivise in gruppi di sei. Durante i week-end viene proposto ai ragazzi di gestire le attività che normalmente si svolgono in una casa: preparare le stanze, rifare i letti, fare la lista della spesa, uscire per gli acquisti, cucinare e soprattutto organizzare il tempo libero, scegliendo fra le numerose attività che di solito i giovani amano fare: il pub, la discoteca, la cena al ristorante, la festa in casa, gite e vacanze. Nella casa famiglia si cerca di far fare ad ogni soggetto un'esperienza contraddistinta da un senso di appartenenza, di condivisione, che costantemente sostenga il progetto di sviluppo individuale di ciascuno e favorisca la relazione e l'amicizia tra tutti i partecipanti al gruppo, così da creare un clima piacevole ed amicale. Gli operatori si confrontano settimanalmente in un lavoro di equipe che analizza i comportamenti e le decisioni prese, con la psicologa coordinatrice. Nello stesso tempo si tengono costantemente rapporti di confronto e di coinvolgimento con le famiglie, creando gruppi di auto mutuo aiuto, organizzando momenti ludici come feste e gite.